Domenica 25 Marzo non perdete "J.R.R. Tolkien: dal libro al grande schermo"
conferenza con Oronzo Cilli - Tolkieniano e Luca De Netto, sulle curiosità del dietro le quinte delle saghe fantasy cinematografiche per eccellenza "Il Signore degli Anelli" e "Lo Hobbit".
Assisterete anche alla presentazione del libro "Tolkien e l'Italia".
Il Libro
"Tolkien e l'Italia" (Il Cerchio, 2016 pp. 440) di Oronzo Cilli è il primo saggio che ricostruisce la storia editoriale italiana delle opere di John Ronald Reuel Tolkien, autore de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, grazie a un folto numero di documenti inediti conservati in archivi italiani e inglesi. Lettere, pareri di lettura, schede tipografiche e documenti mai pubblicati in Italia raccontano i contatti intercorsi tra gli editori inglesi e quelli italiani sin dal 1954, anno di pubblicazione della prima edizione di The Fellowship of the Ring. Un lavoro di ricerca partito nel 2011 e grazie al quale è stato possibile portare all’attenzione dei lettori il doppio rifiuto dell’editore Mondadori, nel 1954 e nel 1962, a pubblicare una traduzione italiana de Signore degli Anelli. Figlie del loro tempo, le scelte compiute dalla Casa milanese furono comunque difficili e ben ponderate come testimoniano i documenti ritrovati (corrispondenza, pareri di lettura, indicazioni, suggerimenti, annotazioni), che raccontano di dibattiti interni alla Casa milanese. Così come corposa è la documentazione che racconta l’interesse dell’editrice Astrolabio, guidata da Mario Ubaldini, nel portare in Italia la maggior opera di Tolkien alla fine degli anni Sessanta. Decine di lettere inedite tra l’editore inglese e quello italiano con riferimenti a contatti diretti con l’autore. E, dopo l’insuccesso, l’arrivo in casa Rusconi nei primi anni Settanta. Ancora, l’approdo nel catalogo Adelphi de Lo Hobbit con la proposizione della risposta, ancora inedita, che Tolkien scrisse, poco prima della sua morte, alla traduttrice Elena Jeronimidis Conte. Infine, il passaggio al gruppo RCS agli inizi del nuovo secolo. Il volume è arricchito della testimonianza, anche questa mai tradotta nel nostro Paese, che lo stesso Tolkien lasciò in un diario dopo il suo viaggio in Italia nell’agosto 1955 a Venezia e Assisi. Si narra, inoltre, del legame intercorso tra Tolkien e l’opera di Dante Alighieri, con l’adesione alla Oxford Dante Society, dal 1945 al 1955, al fianco degli amici C. S. Lewis e Charles Williams e di due italiani: Lorenzo Minio-Paluello e Alessandro Passerin d’Entréves. Non mancano le sezioni sulle diverse interpretazioni nate negli anni Settanta e continuate fino all’arrivo delle pellicole cinematografiche dirette da Peter Jackson. Ad arricchire il testo, anche una raccolta dettagliata d’informazioni, aneddoti e curiosità sulle edizioni pubblicate in Italia dal 1967 e le interviste ad alcuni tra i più importanti protagonisti delle vicende narrate: Elena Conte Jeronimidis, Quirino Principe, Francesco Saba Sardi e Piero Crida.
L'Autore
Oronzo Cilli, è membro della Tolkien Society inglese e, per Cafagna Editore, è il direttore della Collana di studi sulla vita e sulle opere di J. R. R. Tolkien, “Il mondo di Tolkien”. Ha curato la seconda edizione italiana de Lo Hobbit annotato (Bompiani, 2004) e pubblicato J. R. R. Tolkien: la prima bibliografia italiana dal 1967 ad oggi (L’Arco e la Corte, 2013) e J. R. R. Tolkien l’esperantista. Prima dell’arrivo di Bilbo Baggins (Cafagna Editore, 2015) in edizione italiana e inglese (2017) con Arden R. Smith e Patrick H. Wynne e la prefazione di John Garth. L’ultima sua pubblicazione è Tolkien e l’Italia (Il Cerchio, 2016), una ricostruzione minuziosa della storia editoriale di Tolkien in Italia grazie a documenti inediti ritrovati in archivi italiani e inglesi, a cui si aggiunge la traduzione inedita nel nostro paese, del diario che Tolkien tenne durante il suo viaggio a Venezia e Assisi nell’agosto 1955. SuAcademia.edu ha pubblicato The Educational Value of Esperanto” The word of Tolkien in The British Esperantist e J. R. R. Tolkien, il Linguaphone e l’Italia 1930 – 1950. Studioso, conferenziere, promotore di iniziative tolkieniane, i suoi articoli sono stati tradotti in inglese, francese, portoghese ed esperanto. È considerato il più importante collezionista italiano di libri di e su J. R. R. Tolkien; cura il più seguito blog sul tema, Tolkieniano Collection http://(tolkieniano.blogspot.com), ed è il presidente dell’associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani.